Sono Andrea Cumini, classe 1968, ho iniziato la mia carriera nella Polizia di Stato Italiana nel 1987, maturando un’esperienza pluridecennale in diversi reparti operativi, tra cui la Polizia Stradale e l’Ufficio di Polizia di Frontiera. Durante il mio lungo percorso professionale ho acquisito una profonda conoscenza delle procedure operative e delle tecniche investigative, con particolare attenzione agli aspetti tecnici e informatici delle indagini. Dal 2017 fino al pensionamento ho prestato servizio presso la Squadra Mobile di Verona, assumendo dal 2018 il ruolo di Ufficiale di Polizia Giudiziaria. In questa veste ho fornito un fondamentale supporto tecnico-informatico a tutte le sezioni operative, sviluppando soluzioni innovative per migliorare l’efficacia delle attività investigative. Ho collaborato attivamente con il Servizio Centrale Operativo (SCO) in complesse indagini di rilevanza nazionale, specializzandomi nelle tecniche OSInt (Open Source Intelligence) e svolgendo attività di formazione su queste tematiche presso la Scuola di Polizia di Nettuno. Nel 2020 ho tenuto sessioni di training on the job presso la sede Interpol di Roma, rivolte al personale del team ICAN, con l'obiettivo di aggiornarli sulle tecniche OSInt (Open Source Intelligence). In parallelo, ho contribuito con la mia esperienza investigativa e le mie competenze tecnologiche allo sviluppo di software avanzati per l’analisi dei social network e la gestione di dati crittografati. Tali strumenti, distribuiti a livello nazionale ed europeo attraverso Europol, hanno facilitato numerose operazioni di polizia di alto profilo. Possiedo competenze avanzate in ambito tecnico e informatico, padroneggiando sistemi operativi come Windows, macOS e Linux, linguaggi di programmazione quali PHP, Python e JavaScript, e la gestione di database tra cui MySQL, SQLite ed Elasticsearch. Sono inoltre esperto nell'analisi dei dati con strumenti specializzati come IBM Analyst Notebook e nell'utilizzo di software per analisi forense quali UFED e Autopsy. Recentemente ho realizzato un progetto innovativo basato sul riconoscimento facciale attraverso tecniche di machine learning, ampliando ulteriormente la mia conoscenza nell'ambito dell'intelligenza artificiale e delle applicazioni del linguaggio naturale nel campo investigativo. Dal novembre 2024 sono in pensione, ma continuo a essere attivamente impegnato e interessato a nuove sfide professionali che possano valorizzare l’ampia esperienza acquisita nei settori investigativo e tecnologico.